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Bonaso mastica amaro all’Alpi Orientali

Bonaso mastica amaro all'Alpi Orientali

Il terzultimo atto del tricolore storico non sorride al pilota di Albignasego, costretto al ritiro per noie tecniche già sulla prova speciale d’apertura.

È un Rally Alpi Orientali Historic da dimenticare rapidamente, quello vissuto Sabato e Domenica da un Enrico Bonaso che si è visto servito sul piatto un boccone particolarmente amaro da deglutire, costretto ad abbandonare in anticipo.

Il pilota di Albignasego, in gara per i colori del Team Bassano con Nicolò Lazzarini sulla consueta Lancia Rally 037 gruppo B, ha dovuto fare i conti con un problema di natura tecnica che lo ha estromesso dalla lotta per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche in Friuli.

 

“Durante lo shakedown del Venerdì eravamo molto fiduciosi” – racconta Bonaso – “perchè le modifiche che abbiamo apportato all’avantreno sembravano funzionare a dovere. Siamo partiti con il coltello tra i denti sulla prova iniziale ma, dopo un chilometro dal famoso bivio di Trivio, abbiamo accusato un vistoso calo di potenza al motore e ci siamo dovuti fermare. Gara finita.”

 

Uno zero pesante, il secondo dopo quello firmato al Lana, che non dovrebbe compromettere la rincorsa di Bonaso al titolo in gruppo B e nell’annessa classe oltre millesei mentre il sogno di puntare al podio in quarto raggruppamento, nell’anno del debutto, si fa sempre più complicato.

 

“Non stiamo vivendo un periodo particolarmente fortunato” – aggiunge Bonaso – “ma non vogliamo arrenderci perchè possiamo ancora fare bene nelle ultime due gare del CIRAS. Possiamo ancora portare a casa il titolo di gruppo e di classe e faremo di tutto per riuscirci.”

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Scatta il rush finale di Bonaso nel tricolore

Scatta il rush finale di Bonaso nel tricolore

L’Alpi Orientali Historic aprirà il trittico conclusivo di eventi targati CIRAS con il pilota di Albignasego, attuale leader di gruppo B, pronto per l’ennesimo esordio.

Riprende il cammino nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche per Enrico Bonaso, pronto a fare rotta verso il Friuli per prendere parte al Rally Alpi Orientali Historic, classica piazza che si appresta a dare il via alla fase conclusiva della serie.

Il pilota di Albignasego, pur essendo all’esordio nella massima serie nazionale riservata alle regine del passato, non può solamente accontentarsi di fare esperienza, avendo sul piatto una ghiotta possibilità ovvero quella di fare suo un doppio titolo che avrebbe una valenza incredibile.

Alterne le fortune del portacolori del Team Bassano, tracciando un bilancio di questa stagione 2023, con un Vallate Aretine ed un Campagnolo che lo hanno messo in evidenza, vincitore di classe nonché tra i migliori in assoluta ed in raggruppamento, ma obbligato anche a digerire un paio di bocconi particolarmente amari, come quello del Costa Smeralda e del recente Lana.

Nonostante questo il patavino può vantare una situazione di classifica alquanto positiva, ad iniziare da una generale assoluta che lo vede a ridosso dei migliori venti e proseguendo con una provvisoria di quarto raggruppamento che lo vede mantenere la quarta piazza.

Una doppia ciliegina sulla torta arriva dalla fotografia del gruppo B e dell’annessa classe oltre millesei dove Bonaso comanda le operazioni, quando mancano all’appello soltanto tre round.

Ecco come l’imminente trasferta friulana potrebbe già essere un fattore chiave per il 2023.

 

“Siamo sempre partiti con l’intento di fare esperienza” – racconta Bonaso – “perchè, Campagnolo a parte, non conoscevamo nessuna delle gare che compongono il calendario dell’italiano storico. Nonostante questo è naturale che, essendo ancora in testa al gruppo B ed alla classe, cercheremo di fare del nostro meglio per poter portare a casa i due titoli. Sappiamo che non sarà per niente facile, trovandoci con un nuovo esordio da vivere all’Alpi Orientali.”

 

Confermato il pacchetto già visto in azione al Lana con Nicolò Lazzarini che, il prossimo fine settimana, tornerà a sedersi a sul sedile di destra della splendida Lancia Rally 037 gruppo B.

Due le tappe che si preparano ad accogliere Bonaso, iniziando da quella prevista per Sabato 15 Luglio con la doppia ripetizione della speciale di “Trivio – Stregna” (14,36 km).

La giornata seguente, Domenica 16 Luglio, spazio ai rimanenti due tratti cronometrati, da percorrere per tre volte, “Valle di Soffumbergo” (7,06 km) e “Canebola – Masarolis” (14,06 km).

 

“Non ho la più pallida idea della tipologia di percorso che ci troveremo davanti” – aggiunge Bonaso – “ma, come nelle altre occasioni, cercheremo di adattarci al meglio. Sicuramente la prima frazione, pur avendo soltanto una prova speciale da percorrere, sarà già in grado di fare molta selezione, data la lunghezza. Sarà l’ennesima nuova esperienza di quest’anno, chilometri utili che ci permetteranno di crescere e di essere maggiormente competitivi il prossimo anno. Abbiamo due titoli da giocarci ma non voglio fare alcun pronostico sulla nostra gara. Grazie a tutti i nostri partners ed ai collaboratori che mi sostengono per affrontare questa stagione.”

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Bonaso è vittima illustre del Lana Storico

Bonaso è vittima illustre del Lana Storico

Un assetto non azzeccato vede il leader provvisorio del gruppo B, in chiave CIRAS, fermare la sua campagna biellese, causa toccata, sul terzo crono.

Di certo non si può parlare di felicità, dopo aver segnato uno zero in apertura del secondo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ma il ritiro anticipato è stato già trasformato da Enrico Bonaso in uno stimolo per rilanciare la sfida.

Il pilota di Albignasego esordiva lo scorso fine settimana al Rally Lana Storico, corso nella sola giornata di Sabato, ed il verdetto emesso dalla tappa biellese del tricolore, vissuto in un weekend caratterizzato da temperature torride, lo mette già con le spalle al muro per il futuro.

La partenza non era delle migliori con la classifica provvisoria che, al termine della “Campore”, vedeva il portacolori del Team Bassano, in coppia con Nicolò Lazzarini sulla splendida Lancia Rally 037 gruppo B, iscriversi al tredicesimo assoluto ed al quarto di raggruppamento.

La situazione non migliorava nella successiva “Baltigati” con Bonaso in affanno, causa un setup non ideale per poter spingere, ancora fuori dalla top ten e con distacchi già importanti.

Un intervento lampo in assistenza, per cercare di imboccare la giusta strada, non portava gli esiti sperati, a causa del poco tempo a disposizione per apportare sostanziali modifiche al setup, con il patavino si vedeva protagonista di una fatale toccata sul terzo impegno di giornata.

 

“Già al mattino siamo partiti con un problema all’avantreno” – racconta Bonaso – “e ci siamo accorti di essere troppo rigidi per la conformazione delle strade che stavamo affrontando. Le prove erano molto guidate e siamo riusciti a portare a termine le prime due con molta cautela. La 037 non si inseriva di muso e dovevo affrontare le curve in tre volte, se non volevo uscire di strada. In assistenza avevamo soltanto cinque minuti a disposizione quindi non potevamo stravolgere l’assetto. Abbiamo cercato di tamponare il problema ma non è bastato. Sulla terza, dopo tre chilometri dal via, in una sinistra che chiudeva ci siamo appoggiati con il frontale su un rail. Abbiamo rotto il radiatore dell’acqua e quindi ci siamo ritirati. Il team, anche questa volta, ha dato il massimo ma un mio errore ha compromesso la trasferta. Cose che succedono.”

 

Uno zero che, segnato al primo round del secondo girone nel CIRAS, non compromette la situazione di classifica di un Bonaso che, al tempo stesso, non potrà più sbagliare un colpo.

Inalterata la fotografia in gruppo B ed in classe millesei, con il primato ancora al sicuro, mentre nella provvisoria generale di quarto raggruppamento è confermata la quarta piazza.

 

“Ci va di lusso che sia iniziato il secondo girone” – aggiunge Bonaso – “quindi possiamo già partire scartando questo risultato ma, da qui in avanti, non avremo più margine di errore. Ci sono ancora tre gare da disputare e se vogliamo portare a casa il titolo in gruppo ed in classe, puntando al podio del quarto raggruppamento, non possiamo più sbagliare. Avremo circa un mese per poterci preparare al meglio, in vista del prossimo appuntamento del campionato, quindi cercheremo di farci trovare pronti. Siamo già oltre le nostre aspettative, essendo all’esordio nel CIRAS, ma vogliamo cercare di chiudere in bellezza, per tutti i nostri partners.”

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Lana Storico, Bonaso per il secondo girone CIRAS

Lana Storico, Bonaso per il secondo girone CIRAS

La classica biellese darà il via ufficiale alle ultime quattro tappe di un tricolore auto storiche che vede il pilota di Albignasego leader di gruppo e di classe.

Doveva essere un anno di apprendistato, votato a prendere le misure alla massima serie tricolore per le regine del passato, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ed invece Enrico Bonaso si appresta ad iniziare il secondo girone da leader della provvisoria di gruppo B e dell’annessa classe millesei, vincitore del primo girone.

Il pilota di Albignasego, nuovamente al via sulla sua splendida Lancia Rally 037, è consapevole della ghiotta occasione che si trova tra le proprie mani, da esordiente nella serie.

 

“Quando abbiamo iniziato questo cammino nel CIRAS” – racconta Bonaso – “sapevamo di essere dei debuttanti e non ci saremmo mai aspettati di poter chiudere il primo girone da vincitori di gruppo e di classe. Pur saltando il Targa Florio ed avendo accusato un ritiro al Costa Smeralda siamo riusciti a portare a casa ottimi risultati, al Vallate Aretine ed al Campagnolo, e questi ci hanno permesso di essere competitivi per i piani alti della classifica di campionato.”

 

Un bilancio che vede aggiungersi una significativa quarta piazza nella generale di quarto raggruppamento, abbastanza lontano dal podio ma con una gara in meno rispetto alla concorrenza, in una delle categorie più selettive dell’intero panorama del CIRAS.

 

“I più pignoli potrebbero storcere il naso” – aggiunge Bonaso – “nel vedere che in gruppo ed in classe siamo solamente in sei ad essere classificati e questo potrebbe dar da pensare ma, a cancellare ogni dubbio, c’è una provvisoria di quarto raggruppamento che ci vede ai piedi del podio assoluto ed in questa categoria il livello della sfida è davvero elevato. Non possiamo che considerarci estremamente soddisfatti, di quanto siamo riusciti a mettere insieme nelle prime quattro gare della stagione, ed è da questo punto che vogliamo ripartire, cercando di crescere.”

 

Ad affiancare il portacolori del Team Bassano, in un Rally Lana Storico concentrato su Sabato 24 Giugno, ci sarà nuovamente Nicolò Lazzarini, pronto a condividere con lui i poco più di centosette chilometri cronometrati, sui circa duecentotrenta totali, divisi in otto prove speciali.

Saranno due i passaggi previsti, in sequenza, su “Campore” (12,10 km), “Baltigati” (13,12 km), “Romanina” (19,29 km) e “Ronco” (9,25 km), in una sfida del tutto inedita per il patavino.

 

“Non ho mai corso sulle strade del Lana” – conclude Bonaso – “quindi per me si tratterà di un percorso tutto nuovo, a differenza del precedente Campagnolo dove partivamo un po’ più avvantaggiati. Rispetto alla trasferta vicentina non abbiamo apportato alcuna variazione alla vettura, solamente il classico rialzo prima del via, quindi siamo molto curiosi di vedere la tipologia di speciali che dovremo affrontare Sabato prossimo. Non mi sento di fare pronostici per questa trasferta, un po’ come faccio di solito, ma cercheremo di essere competitivi e di sfruttare quanto di buono la nostra 037 avrà da offrirci. Grazie a tutti i nostri partners.”

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Che Bonaso al Campagnolo

Che Bonaso al Campagnolo

Il rientro del pilota di Albignasego sulla scena tricolore frutta il quinto assoluto, il terzo in quarto raggruppamento e la vittoria di classe, rilanciandolo in campionato.

È un Enrico Bonaso consistente, determinato ed aggressivo quello visto in scena nel fine settimana del Campagnolo Rally Storico, atto conclusivo di un primo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che ha portato alla ribalta il pilota di Albignasego e la sua splendida Lancia Rally 037 gruppo B, presentatosi nei quartieri nobili del tricolore nell’unico appuntamento casalingo, quello corso nel vicentino.

Il buongiorno si vedeva già dal Sabato mattina con il portacolori del Team Bassano che, affiancato da Nicolò Lazzarini, firmava la quinta prestazione assoluta sulla “Gambugliano”.

Un testacoda, sulla seconda, ed una scelta di gomme non azzeccata, sulla terza, allontanavano il patavino dal treno di testa ma il terzo parziale, siglato sulla “Santa Caterina”, gli permetteva di recuperare una buona fetta del terreno perso, chiudendo il primo giro al settimo assoluto.

 

“Siamo partiti un po’ cauti per l’umido del mattino” – racconta Bonaso – “ed abbiamo perso tempo, circa una trentina di secondi, sulla prova due perchè ci siamo girati ed abbiamo dovuto fare tre manovre. Sulla terza abbiamo montato gomme da bagnato ma la strada era asciutta. Nonostante questo, con il terzo assoluto della quarta, eravamo messi bene nella generale.”

 

Deciso a rimontare ulteriormente Bonaso incappava in un secondo errore sul quinto impegno di giornata, finendo con le ruote posteriori in un fossato e perdendo altro tempo prezioso.

Sulla seconda “Selva di Trissino” il patavino piazzava un quarto assoluto, a poco più di un secondo dal terzo, che lo vedeva risalire fino alla sesta casella della provvisoria.

Grazie al quinto sull’ultima “Recoaro 1000”, annullato per maltempo il crono conclusivo, il bilancio si chiudeva con una prestigiosa quinta piazza nella generale, con il terzo gradino del podio in quarto raggruppamento e con la vittoria in classe 4/B/J1/>1600.

Un bottino che rilancia le quotazioni in chiave CIRAS, in virtù di una chiusura di girone che lo riporta ai piedi del podio in quarto raggruppamento, al comando della provvisoria di gruppo B e dell’annessa classe oltre millesei, aprendo uno scenario decisamente interessante per il futuro.

 

“Siamo veramente soddisfatti della nostra prestazione” – aggiunge Bonaso – “e si poteva anche fare meglio, senza qualche mio errore di troppo. Questo, per me, è un anno di transizione perchè siamo al debutto nel tricolore ma siamo stati bravi a sfruttare al meglio il fattore campo, trattandosi dell’unica gara che si corre in Veneto. Il team è stato a dir poco favoloso, ha saputo lavorare al meglio sull’assetto e su qualche piccolo problema che abbiamo avuto durante la giornata. Il percorso era molto veloce, come piace a me, ed infatti sono riuscito ad esprimermi ad un buon livello. Chiudiamo il primo girone in testa al gruppo ed alla classe ma siamo anche vicini al podio assoluto di raggruppamento. Siamo solo al giro di boa. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a tutti i miei partners ed ai tanti amici che mi stanno sostenendo in questa nuova avventura chiamata Campionato Italiano Rally Auto Storiche.”

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Al Campagnolo si rivede Bonaso

Al Campagnolo si rivede Bonaso

L’unica tappa veneta del Campionato Italiano Rally Auto Storiche ritroverà al via il pilota di Albignasego, pronto a riprendere il cammino di crescita nella massima serie tricolore.

Ad una partenza incoraggiante, settimo assoluto nel round inaugurale del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2023, si sono aggiunti poi due bocconi isolani amari da digerire, il ritiro anticipato al Costa Smeralda ed il forfait al Targa Florio, ma per Enrico Bonaso il prossimo Campagnolo Rally Storico è pronto a servire una gustosa occasione per rilanciare le proprie ambizioni nella massima serie tricolore.

Nonostante i due zeri meridionali il pilota di Albignasego può vantare una situazione di classifica provvisoria in grado ancora di sorridergli, in vista della chiusura del primo girone.

Se i precedenti hanno indubbiamente giocato a sfavore del portacolori del Team Bassano nella generale di raggruppamento, sceso al sedicesimo posto, ben diversa è la situazione nella fotografia del gruppo B e della classe oltre millesei dove il patavino figura in terza piazza.

 

“Si tratta del nostro primo anno completo nel CIRAS” – racconta Bonaso – “quindi avevamo messo in preventivo il fatto di dover imparare. Al Costa Smeralda, sulla prima speciale, abbiamo mostrato importanti segni di miglioramento, prima del ritiro per un guasto tecnico, mentre al Targa Florio, per un fattore personale, non siamo riusciti ad essere presenti. Ora arriva il Campagnolo, la nostra gara di casa, e siamo ancora terzi in gruppo ed in classe. Sarà l’ultima gara del girone quindi è determinante portare a casa punti importanti perchè ci permetterebbe di scartare almeno uno dei due zeri che abbiamo collezionato tra le due isole.”

 

Un Campagnolo che sorride a Bonaso, trattandosi dell’unico atto del CIRAS già disputato nella scorsa stagione, seppur con poca fortuna, che gli consentirà di partire avvantaggiato.

 

“Dopo tre gare inedite” – sottolinea Bonaso – “arriviamo a quella che possiamo dire di conoscere, avendo corso già qui lo scorso anno. Cercheremo di sfruttare al meglio il fattore campo per invertire il trend delle ultime apparizioni. Siamo fiduciosi e motivati, tutto il team lo è, e vogliamo affrontare a cuor leggero questo appuntamento, dando sempre il nostro meglio.”

 

Una sola giornata di gara, quella di Sabato 3 Giugno, metterà a disposizione di Bonaso quattro impegni cronometrati, ciascuno da ripetere per due passaggi, ad iniziare da “Gambugliano” (11,65 km) e proseguendo con “Selva di Trissino” (7,14 km), “Recoaro 1000” (14,45 km) e“Santa Caterina” (14,52 km) per un totale di poco più di novantacinque chilometri di speciale.

Ad affiancarlo, sull’iconica Lancia Rally 037 gruppo B, ci sarà Nicolò Lazzarini.

 

“Abbiamo lavorato un po’ sull’assetto con i miei ragazzi” – conclude Bonaso – “e siamo curiosi di vedere i riscontri in prova. Il percorso è molto bello, tratti decisamente veloci che si alternano ad altri più guidati. In certe prove dovremmo essere più adatti, in altre meno. Non facciamo pronostici, per scaramanzia. Grazie a tutti i partners che ci stanno sostenendo in questo 2023.”

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Bonaso sfiora il podio, soffrendo, ad Arezzo

Bonaso sfiora il podio, soffrendo, ad Arezzo

Il pilota di Albignasego debutta nel CIRAS con un quarto di raggruppamento, da unire ad un più che positivo settimo assoluto ed alla vittoria, pur in solitaria, della classe.

La tensione per il primo ballo si è finalmente sciolta ed il risultato, a conti fatti, è di quelli che donano linfa vitale per questo primo anno nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, massima serie tricolore per gli amanti delle regine del passato.

Ai nastri di partenza del recente Historic Rally delle Vallate Aretine, corso tra Venerdì e Sabato, trovavamo anche Enrico Bonaso, alla guida di una splendida Lancia Rally 037 gruppo B.

Il pilota di Albignasego, affiancato da Nicolò Lazzarini, rompeva il ghiaccio entrando già nella top ten assoluta, suo il decimo crono al controllo stop della “Rosina” uno, prima di incappare in una divagazione non prevista sulla ripetizione, costatagli un fardello di una ventina di secondi.

 

“Eravamo partiti con il piede giusto al Venerdì” – racconta Bonaso – “ma, sulla seconda speciale, ci siamo girati e siamo finiti in un fosso. Abbiamo perso poco meno di mezzo minuto ma eravamo comunque soddisfatti del passo espresso sul primo giro. Non eravamo lontani.”

 

Deciso a capire il valore del proprio potenziale, confrontandosi per la prima volta con i big della specialità, il portacolori del Team Bassano, nonostante un problema di natura tecnica, infilava per tre volte consecutive il decimo tempo assoluto, recuperando quattro piazze nella generale.

 

“Sole e freddo per il Sabato” – sottolinea Bonaso – “e sulla prima Portole abbiamo riscontrato la rottura della barra di torsione anteriore, a circa cinque chilometri dallo start. La successiva Rassinata è stata vissuta di conserva, facendo attenzione all’inserimento dell’anteriore perchè l’assistenza poteva intervenire solamente dopo questa speciale. Non potevamo rischiare.”

 

Rimessa a nuovo grazie all’intervento del proprio team la trazione posteriore di casa Lancia consentiva a Bonaso di aumentare il ritmo, firmando il miglior risultato di giornata sulla seconda “Rassinata”, la prova più congeniale al patavino, con il quinto assoluto ed il rientro in top ten.

Qualche problema di visibilità con la fanaliera, sugli ultimi due impegni cronometrati del Sabato corsi al calare del sole, penalizzavano leggermente un passo che comunque si arricchiva di un ottavo e di un settimo assoluto per chiudere l’esordio nel tricolore storico targato 2023.

Tanta la soddisfazione per un Bonaso che rientra dalla trasferta di Arezzo con un buon bottino di punti in chiave CIRAS, frutto della vittoria, seppur in solitaria, in classe B-J1/>1600 che si unisce alla quarta casella nel quarto raggruppamento ed al settimo nell’assoluta.

 

“Siamo soddisfatti” – conclude Bonaso – “perchè questa è la prima vera gara che abbiamo fatto con questa vettura. Abbiamo deciso di essere al via del CIRAS proprio per questo, per correre su gare lunghe ed impegnative. Devo ancora fare chilometri, lo so bene, per poter dire la mia e non vedo l’ora di essere già al Costa Smeralda. Grazie a tutti i partners ed ai tanti tifosi storici che, da bordo strada, mi hanno trasmesso tutto il loro amore per questo tipo di manifestazioni.”

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Countdown terminato per Bonaso, via al CIRAS

Countdown terminato per Bonaso, via al CIRAS

Al Vallate Aretine il pilota di Albignasego inizierà il proprio cammino nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, pronto al confronto con la sua Lancia Rally 037.

Il tempo delle parole è ormai terminato e con lo scoccare dell’inizio del mese di Marzo si aprirà ufficialmente il programma nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Enrico Bonaso, ansioso di calcare il palcoscenico tricolore più prestigioso per quanto riguarda le regine del passato, al volante di una Lancia Rally 037.

Il pilota di Albignasego è quindi pronto a calarsi nell’abitacolo dell’iconica gruppo B della casa torinese con tanta voglia di imparare, essendo alla sua prima apparizione sia nella serie che in occasione dell’ormai imminente Historic Rally delle Vallate Aretine, al via nel weekend.

 

“Quest’anno siamo riusciti, dopo tanto tempo, ad organizzare un programma completo” – racconta Bonaso – “e per questo devo ringraziare tutti i partners che hanno reso possibile tutto questo. Saremo al via dell’italiano storico, il gradino più alto in Italia per questa categoria. Sarà tutto nuovo per noi, non conoscendo queste gare, ma cercheremo di imparare in fretta perchè il nostro obiettivo finale non è quello di partecipare ma di poter arrivare ad essere competitivi.”

 

Affiancato da Nicolò Lazzarini il portacolori del Team Bassano sarà supportato da un gruppo davvero speciale sul piano tecnico, un pool di persone a lui molto care.

 

“Il team che ci seguirà per l’intera stagione” – sottolinea Bonaso – “è costituito da persone con le quali condivido questa passione da lunga data. Hanno circa una ventina d’anni di esperienza nel settore e sono con me da quando ho iniziato a correre. Il feeling sarà davvero molto forte. Dopo il San Martino di Castrozza, l’ultima vera gara che abbiamo disputato lo scorso anno, la nostra 037 è stata totalmente rialzata per poter affrontare al meglio questa importante sfida.”

 

Due le giornate di gara per il round di apertura del CIRAS targato 2023, ad iniziare da un Venerdì 3 Marzo che si articolerà sui due passaggi della speciale di “Rosina” (7,48 km).

Un paio di riscontri potenzialmente già chiarificatori dei primi valori in campo, con l’incognita di un secondo giro che si percorrerà al calare del sole, alzando il livello dell’asticella.

Al Sabato seguente la sfida si sposterà su due classiche dell’evento con base ad Arezzo ovvero “Portole” (16,55 km) e “Rassinata” (14,55 km), entrambe da affrontare in triplice copia.

 

“Sarà tutto inedito per noi” – aggiunge Bonaso – “e l’unica certezza che avremo sarà il livello dei nostri avversari, previsto ad altezze importanti. Non avendo mai corso qui non so esattamente che tipologia di percorso aspettarmi. Dovremo attendere le ricognizioni per poterci fare un’idea più precisa del contesto. Sono sempre stato uno che si adattava facilmente ed avrò a disposizione una vera auto da corsa, una vettura che era stata costruita appositamente per competere. Cercheremo di lavorare sodo, con tanta umiltà ma altrettanta dedizione, perchè il nostro obiettivo è quello di riuscire a toglierci delle belle soddisfazioni in questo CIRAS 2023.”

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Bonaso sbarca nel tricolore auto storiche

Il pilota di Albignasego è pronto per una nuova sfida chiamata CIRAS, deciso ad affrontare l’intero calendario della serie con la sua Lancia Rally 037 gruppo B.

Un paio di stagioni per prendere la giusta confidenza, con una vettura che ha scritto pagine indelebili della storia del rallysmo mondiale, ed ora Enrico Bonaso si sente pronto a compiere il grande salto, calcando il palcoscenico del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, la massima espressione nazionale per le regine del passato.

Il pilota di Albignasego freme per prendere il via di una stagione a pieno regime al volante della sua Lancia Rally 037 gruppo B, affiancato per la prima volta da Nicolò Lazzarini.

 

“Ho deciso di affrontare l’intero campionato italiano” – racconta Bonaso – “perchè ho voglia di fare chilometri con la vettura, prima di tutto, ma anche perchè è da parecchio tempo che non mi impegno in un programma completo. Voglio mettermi alla prova su gare lunghe ed impegnative, in mezzo ad avversari tosti. È una sfida che mi entusiasma a dir poco.”

 

Un 2023 che potrebbe riservare gradite sorprese al portacolori del Team Bassano, in virtù di quanto già dimostrato nelle precedenti apparizioni alla guida della vettura della casa torinese.

Primo di classe e nono assoluto al secondo cartellino di presenza, timbrato nel 2021 al Lessinia Historic, per poi chiudere la scorsa annata con il terzo assoluto e di raggruppamento, nonché primo di classe, al San Martino di Castrozza storico, aggiungendo un altro risultato prestigioso con il secondo in un’inedita Adriatic Champions Race, tenutasi a Novembre nel cuore di Jesolo.

 

“Sono due anni che corriamo con la 037” – aggiunge Bonaso – “e devo dire che qualche bel risultato lo abbiamo già portato a casa, specialmente alla fine dello scorso anno. Sappiamo bene che il livello del CIRAS è molto alto, trattandosi del massimo campionato italiano per le auto storiche, ma abbiamo molta voglia di fare bene e di toglierci le nostre soddisfazioni.”

 

Otto gli eventi previsti, ad iniziare dall’imminente Historic Rally delle Vallate Aretine (dal 3 al 5 Marzo) per proseguire il cammino tricolore su altre piazze iconiche del rallysmo nostrano.

Il Rally Storico Costa Smeralda (dal 14 al 16 Aprile) precederà il Targa Florio Historic Rally (dal 5 al 7 Maggio), il Campagnolo Rally Storico (dal 2 al 4 Giugno), il Rally Lana Storico (dal 23 al 25 Giugno), il Rally Alpi Orientali Historic (dal 14 al 16 Luglio), il Rally Elba Storico (dal 15 al 17 Settembre) ed il Sanremo Rally Storico (dal 6 al 8 Ottobre).

 

“Correremo eventi che, già dal nome, parlano di storia” – conclude Bonaso – “e devo dire che sarà molto emozionante poter essere al via di gare come il Costa Smeralda, il Targa Florio, il Lana, l’Elba ed il Sanremo. Per chi conosce i rally sono leggende, non solo in Italia. Cercheremo di essere al via di tutti gli eventi previsti, tempo e lavoro permettendo, con la consapevolezza di non conoscere questi percorsi per nulla, ad eccezione del Campagnolo che è l’unico già visto. Grazie a tutti i nostri partners per aver reso possibile questo programma.”