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Il 2024 di Bonaso parte dal Piancavallo storico

Il 2024 di Bonaso parte dal Piancavallo storico

Impegni improrogabili sul fronte professionale hanno costretto il pilota di Albignasego a rivedere i programmi di inizio stagione.

Doveva essere un 2024 nel quale concretizzare l’anno di apprendistato vissuto nella passata stagione ma Enrico Bonaso, dovendo fare i conti con i propri impegni professionali, si è visto costretto a ridisegnare la sua annata sul fronte sportivo.

Annullato l’impegno nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche il pilota di Albignasego è pronto a tornare nel fine settimana nell’abitacolo della sua Lancia Rally 037 gruppo B.

Nel mirino un Rally Storico Piancavallo che potrebbe andare incontro all’attuale situazione del portacolori del Team Bassano, essendo solo il secondo atto del Trofeo Rally di Zona nord est.

Il regolamento della serie prevede infatti tre risultati utili, su quattro gare a calendario, e, con il solo Valsugana Historic Rally ad essere stato consegnato agli annali, ecco come la stagione di Bonaso potrebbe tornare a nuova vita, giocando al meglio la carta friulana ed i successivi Rally del Veneto Storico (13 e 14 Settembre) e Lessinia Rally Historic (8 e 9 Novembre).

 

“Il Piancavallo fa parte del TRZ di seconda zona” – racconta Bonaso – “ma, pur essendo uno dei nostri obiettivi dichiarati ad inizio stagione, devo navigare a vista. Non so se riusciremo a portare avanti questo impegno perchè il fronte lavorativo sta assorbendo la quasi totalità del mio tempo. Sarà bello tornare in abitacolo dopo quasi un anno di stop, non vedo l’ora del via.”

 

Una partecipazione spot ad oggi, da condividere per l’occasione con Matteo Zaramella, finalizzata a togliere la tanta ruggine accumulata ed a valutare lo stato della vettura.

 

“Dall’ultima gara disputata” – aggiunge Bonaso – “abbiamo completamente rifatto il motore e rivisitato l’assetto quindi mi troverò tra le mani una 037 tutta da scoprire. Sarà anche la prima volta che condividerò l’abitacolo con Matteo, un giovane navigatore ma che ha già una significativa esperienza alle sue spalle. Per ora non facciamo pronostici, vogliamo divertirci.”

 

Saranno due le giornate di gara messe sul piatto dal Piancavallo 2024 in versione storica.

Tre le speciali previste per Venerdì 30 Agosto, in grado già di delineare i valori in campo, con i passaggi sulla “Navarons” (5,57 km), sulla “Barcis – Piancavallo” (14,90 km) e sulla super speciale “Piancavallo” (3,20 km), quest’ultima molto corta ma da affrontare in notturna.

La seconda frazione, quella di Sabato 31 Agosto, conterà due tornate su “Pielungo” (16,37) e su “Forcella di Maniago” (4,32 km) che, unite sul finale, daranno vita alla “Pradis Grotte” (24,65 km), la prova più lunga della due giorni che avrà un ruolo determinante nella classifica finale.

 

“Tutti mi hanno detto che questa gara è bellissima e che è organizzata ad alto livello” – conclude Bonaso – “quindi siamo curiosi di essere al via per valutare tutto ciò. Grazie, di cuore, a tutte le persone che mi stanno dando una grossa mano per affrontare la preparazione a questa gara. Grazie a tutti i partners che mi stanno continuando a sostenere in questo 2024.”

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CIRAS e TRZ nel 2024 di Bonaso

CIRAS e TRZ nel 2024 di Bonaso

Il pilota di Albignasego non lascia ma raddoppia e, dopo un 2023 di rodaggio nel tricolore storico, alza l’asticella e mette nel mirino due obiettivi.

Reduce da un 2023 che lo ha visto prendere confidenza con la massima serie nazionale per le regine d’un tempo, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, lasciando delle importanti tracce, vedi il quinto assoluto al Campagnolo ed il terzo al Vallate Aretine con vittoria di classe in entrambe le apparizioni, per Enrico Bonaso il nuovo anno si aprirà all’insegna delle conferme ma anche di alcune interessanti novità.

Il pilota di Albignasego rinnova la propria presenza nel CIRAS, nonostante i pressanti impegni lavorativi che non gli consentiranno di essere al via nell’imminente Historic Rally delle Vallate Aretine, prima prova del tricolore in programma per Venerdì 1 e Sabato 2 Marzo.

 

“Non essendo un pilota professionista il lavoro ha sempre la precedenza” – racconta Bonaso – “quindi dovremo rinunciare ad un Vallate Aretine che lo scorso anno ci aveva regalato belle soddisfazioni, vincendo la nostra classe e chiudendo settimi assoluti al debutto in una gara che non conoscevamo. Nonostante questo forfait saremo al via in tutte le altre tappe del 2024.”

 

Un calendario che proietta il portacolori del Team Bassano al successivo Rally Storico Costa Smeralda (19 e 20 Aprile) che anticiperà il Targa Florio Historic Rally (dal 9 al 11 Maggio) ed il neo arrivato Valsugana Historic Rally (dal 31 Maggio al 2 Giugno).

La seconda parte del tricolore riprenderà il proprio cammino dal Rally Lana Storico (21 e 22 Giugno) e continuerà con il Rally Alpi Orientali Historic (12 e 13 Luglio), con il Rally Elba Storico (dal 26 al 28 Settembre), concludendo con il Sanremo Rally Storico (19 e 20 Ottobre).

Il 2024 di Bonaso si arricchirà ulteriormente con la caccia al Trofeo Rally di Zona, nell’ambito della seconda, che lo vedrà in azione, oltre che al già citato Valsugana Historic, anche al Rally Piancavallo Storico (31 Agosto e 1 Settembre), al Rally del Veneto Storico (13 e 14 Settembre) ed al Lessinia Rally Historic (8 e 9 Novembre), alzando ulteriormente la posta in palio.

 

“Avremo due importanti obiettivi da raggiungere per il 2024” – aggiunge Bonaso – “e chiaramente il primario è quello di ben figurare nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Lo scorso anno, quando non abbiamo patito problemi tecnici, siamo sempre stati in grado di lottare per le posizioni di vertice quindi siamo consapevoli del potenziale che abbiamo. Il TRZ ci porterà a competere su piazze storiche del Triveneto, penso al Piancavallo ad esempio, quindi è naturale che cercheremo di fare del nostro meglio. Sarà un’annata molto interessante.”

 

Ultimi preparativi in corso d’opera quindi sulla Lancia Rally 037 gruppo B con la quale Bonaso darà l’assalto agli obiettivi dichiarati di stagione, cercando di risolvere il problema affidabilità.

 

“Siamo lavorando sull’affidabilità e sulla competitività della 037” – conclude Bonaso – “perchè, quando ci si gioca un campionato, la regolarità paga molto di più del singolo acuto.”

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Bonaso mastica amaro all’Alpi Orientali

Bonaso mastica amaro all'Alpi Orientali

Il terzultimo atto del tricolore storico non sorride al pilota di Albignasego, costretto al ritiro per noie tecniche già sulla prova speciale d’apertura.

È un Rally Alpi Orientali Historic da dimenticare rapidamente, quello vissuto Sabato e Domenica da un Enrico Bonaso che si è visto servito sul piatto un boccone particolarmente amaro da deglutire, costretto ad abbandonare in anticipo.

Il pilota di Albignasego, in gara per i colori del Team Bassano con Nicolò Lazzarini sulla consueta Lancia Rally 037 gruppo B, ha dovuto fare i conti con un problema di natura tecnica che lo ha estromesso dalla lotta per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche in Friuli.

 

“Durante lo shakedown del Venerdì eravamo molto fiduciosi” – racconta Bonaso – “perchè le modifiche che abbiamo apportato all’avantreno sembravano funzionare a dovere. Siamo partiti con il coltello tra i denti sulla prova iniziale ma, dopo un chilometro dal famoso bivio di Trivio, abbiamo accusato un vistoso calo di potenza al motore e ci siamo dovuti fermare. Gara finita.”

 

Uno zero pesante, il secondo dopo quello firmato al Lana, che non dovrebbe compromettere la rincorsa di Bonaso al titolo in gruppo B e nell’annessa classe oltre millesei mentre il sogno di puntare al podio in quarto raggruppamento, nell’anno del debutto, si fa sempre più complicato.

 

“Non stiamo vivendo un periodo particolarmente fortunato” – aggiunge Bonaso – “ma non vogliamo arrenderci perchè possiamo ancora fare bene nelle ultime due gare del CIRAS. Possiamo ancora portare a casa il titolo di gruppo e di classe e faremo di tutto per riuscirci.”

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Scatta il rush finale di Bonaso nel tricolore

Scatta il rush finale di Bonaso nel tricolore

L’Alpi Orientali Historic aprirà il trittico conclusivo di eventi targati CIRAS con il pilota di Albignasego, attuale leader di gruppo B, pronto per l’ennesimo esordio.

Riprende il cammino nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche per Enrico Bonaso, pronto a fare rotta verso il Friuli per prendere parte al Rally Alpi Orientali Historic, classica piazza che si appresta a dare il via alla fase conclusiva della serie.

Il pilota di Albignasego, pur essendo all’esordio nella massima serie nazionale riservata alle regine del passato, non può solamente accontentarsi di fare esperienza, avendo sul piatto una ghiotta possibilità ovvero quella di fare suo un doppio titolo che avrebbe una valenza incredibile.

Alterne le fortune del portacolori del Team Bassano, tracciando un bilancio di questa stagione 2023, con un Vallate Aretine ed un Campagnolo che lo hanno messo in evidenza, vincitore di classe nonché tra i migliori in assoluta ed in raggruppamento, ma obbligato anche a digerire un paio di bocconi particolarmente amari, come quello del Costa Smeralda e del recente Lana.

Nonostante questo il patavino può vantare una situazione di classifica alquanto positiva, ad iniziare da una generale assoluta che lo vede a ridosso dei migliori venti e proseguendo con una provvisoria di quarto raggruppamento che lo vede mantenere la quarta piazza.

Una doppia ciliegina sulla torta arriva dalla fotografia del gruppo B e dell’annessa classe oltre millesei dove Bonaso comanda le operazioni, quando mancano all’appello soltanto tre round.

Ecco come l’imminente trasferta friulana potrebbe già essere un fattore chiave per il 2023.

 

“Siamo sempre partiti con l’intento di fare esperienza” – racconta Bonaso – “perchè, Campagnolo a parte, non conoscevamo nessuna delle gare che compongono il calendario dell’italiano storico. Nonostante questo è naturale che, essendo ancora in testa al gruppo B ed alla classe, cercheremo di fare del nostro meglio per poter portare a casa i due titoli. Sappiamo che non sarà per niente facile, trovandoci con un nuovo esordio da vivere all’Alpi Orientali.”

 

Confermato il pacchetto già visto in azione al Lana con Nicolò Lazzarini che, il prossimo fine settimana, tornerà a sedersi a sul sedile di destra della splendida Lancia Rally 037 gruppo B.

Due le tappe che si preparano ad accogliere Bonaso, iniziando da quella prevista per Sabato 15 Luglio con la doppia ripetizione della speciale di “Trivio – Stregna” (14,36 km).

La giornata seguente, Domenica 16 Luglio, spazio ai rimanenti due tratti cronometrati, da percorrere per tre volte, “Valle di Soffumbergo” (7,06 km) e “Canebola – Masarolis” (14,06 km).

 

“Non ho la più pallida idea della tipologia di percorso che ci troveremo davanti” – aggiunge Bonaso – “ma, come nelle altre occasioni, cercheremo di adattarci al meglio. Sicuramente la prima frazione, pur avendo soltanto una prova speciale da percorrere, sarà già in grado di fare molta selezione, data la lunghezza. Sarà l’ennesima nuova esperienza di quest’anno, chilometri utili che ci permetteranno di crescere e di essere maggiormente competitivi il prossimo anno. Abbiamo due titoli da giocarci ma non voglio fare alcun pronostico sulla nostra gara. Grazie a tutti i nostri partners ed ai collaboratori che mi sostengono per affrontare questa stagione.”

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Bonaso è vittima illustre del Lana Storico

Bonaso è vittima illustre del Lana Storico

Un assetto non azzeccato vede il leader provvisorio del gruppo B, in chiave CIRAS, fermare la sua campagna biellese, causa toccata, sul terzo crono.

Di certo non si può parlare di felicità, dopo aver segnato uno zero in apertura del secondo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ma il ritiro anticipato è stato già trasformato da Enrico Bonaso in uno stimolo per rilanciare la sfida.

Il pilota di Albignasego esordiva lo scorso fine settimana al Rally Lana Storico, corso nella sola giornata di Sabato, ed il verdetto emesso dalla tappa biellese del tricolore, vissuto in un weekend caratterizzato da temperature torride, lo mette già con le spalle al muro per il futuro.

La partenza non era delle migliori con la classifica provvisoria che, al termine della “Campore”, vedeva il portacolori del Team Bassano, in coppia con Nicolò Lazzarini sulla splendida Lancia Rally 037 gruppo B, iscriversi al tredicesimo assoluto ed al quarto di raggruppamento.

La situazione non migliorava nella successiva “Baltigati” con Bonaso in affanno, causa un setup non ideale per poter spingere, ancora fuori dalla top ten e con distacchi già importanti.

Un intervento lampo in assistenza, per cercare di imboccare la giusta strada, non portava gli esiti sperati, a causa del poco tempo a disposizione per apportare sostanziali modifiche al setup, con il patavino si vedeva protagonista di una fatale toccata sul terzo impegno di giornata.

 

“Già al mattino siamo partiti con un problema all’avantreno” – racconta Bonaso – “e ci siamo accorti di essere troppo rigidi per la conformazione delle strade che stavamo affrontando. Le prove erano molto guidate e siamo riusciti a portare a termine le prime due con molta cautela. La 037 non si inseriva di muso e dovevo affrontare le curve in tre volte, se non volevo uscire di strada. In assistenza avevamo soltanto cinque minuti a disposizione quindi non potevamo stravolgere l’assetto. Abbiamo cercato di tamponare il problema ma non è bastato. Sulla terza, dopo tre chilometri dal via, in una sinistra che chiudeva ci siamo appoggiati con il frontale su un rail. Abbiamo rotto il radiatore dell’acqua e quindi ci siamo ritirati. Il team, anche questa volta, ha dato il massimo ma un mio errore ha compromesso la trasferta. Cose che succedono.”

 

Uno zero che, segnato al primo round del secondo girone nel CIRAS, non compromette la situazione di classifica di un Bonaso che, al tempo stesso, non potrà più sbagliare un colpo.

Inalterata la fotografia in gruppo B ed in classe millesei, con il primato ancora al sicuro, mentre nella provvisoria generale di quarto raggruppamento è confermata la quarta piazza.

 

“Ci va di lusso che sia iniziato il secondo girone” – aggiunge Bonaso – “quindi possiamo già partire scartando questo risultato ma, da qui in avanti, non avremo più margine di errore. Ci sono ancora tre gare da disputare e se vogliamo portare a casa il titolo in gruppo ed in classe, puntando al podio del quarto raggruppamento, non possiamo più sbagliare. Avremo circa un mese per poterci preparare al meglio, in vista del prossimo appuntamento del campionato, quindi cercheremo di farci trovare pronti. Siamo già oltre le nostre aspettative, essendo all’esordio nel CIRAS, ma vogliamo cercare di chiudere in bellezza, per tutti i nostri partners.”

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Lana Storico, Bonaso per il secondo girone CIRAS

Lana Storico, Bonaso per il secondo girone CIRAS

La classica biellese darà il via ufficiale alle ultime quattro tappe di un tricolore auto storiche che vede il pilota di Albignasego leader di gruppo e di classe.

Doveva essere un anno di apprendistato, votato a prendere le misure alla massima serie tricolore per le regine del passato, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ed invece Enrico Bonaso si appresta ad iniziare il secondo girone da leader della provvisoria di gruppo B e dell’annessa classe millesei, vincitore del primo girone.

Il pilota di Albignasego, nuovamente al via sulla sua splendida Lancia Rally 037, è consapevole della ghiotta occasione che si trova tra le proprie mani, da esordiente nella serie.

 

“Quando abbiamo iniziato questo cammino nel CIRAS” – racconta Bonaso – “sapevamo di essere dei debuttanti e non ci saremmo mai aspettati di poter chiudere il primo girone da vincitori di gruppo e di classe. Pur saltando il Targa Florio ed avendo accusato un ritiro al Costa Smeralda siamo riusciti a portare a casa ottimi risultati, al Vallate Aretine ed al Campagnolo, e questi ci hanno permesso di essere competitivi per i piani alti della classifica di campionato.”

 

Un bilancio che vede aggiungersi una significativa quarta piazza nella generale di quarto raggruppamento, abbastanza lontano dal podio ma con una gara in meno rispetto alla concorrenza, in una delle categorie più selettive dell’intero panorama del CIRAS.

 

“I più pignoli potrebbero storcere il naso” – aggiunge Bonaso – “nel vedere che in gruppo ed in classe siamo solamente in sei ad essere classificati e questo potrebbe dar da pensare ma, a cancellare ogni dubbio, c’è una provvisoria di quarto raggruppamento che ci vede ai piedi del podio assoluto ed in questa categoria il livello della sfida è davvero elevato. Non possiamo che considerarci estremamente soddisfatti, di quanto siamo riusciti a mettere insieme nelle prime quattro gare della stagione, ed è da questo punto che vogliamo ripartire, cercando di crescere.”

 

Ad affiancare il portacolori del Team Bassano, in un Rally Lana Storico concentrato su Sabato 24 Giugno, ci sarà nuovamente Nicolò Lazzarini, pronto a condividere con lui i poco più di centosette chilometri cronometrati, sui circa duecentotrenta totali, divisi in otto prove speciali.

Saranno due i passaggi previsti, in sequenza, su “Campore” (12,10 km), “Baltigati” (13,12 km), “Romanina” (19,29 km) e “Ronco” (9,25 km), in una sfida del tutto inedita per il patavino.

 

“Non ho mai corso sulle strade del Lana” – conclude Bonaso – “quindi per me si tratterà di un percorso tutto nuovo, a differenza del precedente Campagnolo dove partivamo un po’ più avvantaggiati. Rispetto alla trasferta vicentina non abbiamo apportato alcuna variazione alla vettura, solamente il classico rialzo prima del via, quindi siamo molto curiosi di vedere la tipologia di speciali che dovremo affrontare Sabato prossimo. Non mi sento di fare pronostici per questa trasferta, un po’ come faccio di solito, ma cercheremo di essere competitivi e di sfruttare quanto di buono la nostra 037 avrà da offrirci. Grazie a tutti i nostri partners.”

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Che Bonaso al Campagnolo

Che Bonaso al Campagnolo

Il rientro del pilota di Albignasego sulla scena tricolore frutta il quinto assoluto, il terzo in quarto raggruppamento e la vittoria di classe, rilanciandolo in campionato.

È un Enrico Bonaso consistente, determinato ed aggressivo quello visto in scena nel fine settimana del Campagnolo Rally Storico, atto conclusivo di un primo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che ha portato alla ribalta il pilota di Albignasego e la sua splendida Lancia Rally 037 gruppo B, presentatosi nei quartieri nobili del tricolore nell’unico appuntamento casalingo, quello corso nel vicentino.

Il buongiorno si vedeva già dal Sabato mattina con il portacolori del Team Bassano che, affiancato da Nicolò Lazzarini, firmava la quinta prestazione assoluta sulla “Gambugliano”.

Un testacoda, sulla seconda, ed una scelta di gomme non azzeccata, sulla terza, allontanavano il patavino dal treno di testa ma il terzo parziale, siglato sulla “Santa Caterina”, gli permetteva di recuperare una buona fetta del terreno perso, chiudendo il primo giro al settimo assoluto.

 

“Siamo partiti un po’ cauti per l’umido del mattino” – racconta Bonaso – “ed abbiamo perso tempo, circa una trentina di secondi, sulla prova due perchè ci siamo girati ed abbiamo dovuto fare tre manovre. Sulla terza abbiamo montato gomme da bagnato ma la strada era asciutta. Nonostante questo, con il terzo assoluto della quarta, eravamo messi bene nella generale.”

 

Deciso a rimontare ulteriormente Bonaso incappava in un secondo errore sul quinto impegno di giornata, finendo con le ruote posteriori in un fossato e perdendo altro tempo prezioso.

Sulla seconda “Selva di Trissino” il patavino piazzava un quarto assoluto, a poco più di un secondo dal terzo, che lo vedeva risalire fino alla sesta casella della provvisoria.

Grazie al quinto sull’ultima “Recoaro 1000”, annullato per maltempo il crono conclusivo, il bilancio si chiudeva con una prestigiosa quinta piazza nella generale, con il terzo gradino del podio in quarto raggruppamento e con la vittoria in classe 4/B/J1/>1600.

Un bottino che rilancia le quotazioni in chiave CIRAS, in virtù di una chiusura di girone che lo riporta ai piedi del podio in quarto raggruppamento, al comando della provvisoria di gruppo B e dell’annessa classe oltre millesei, aprendo uno scenario decisamente interessante per il futuro.

 

“Siamo veramente soddisfatti della nostra prestazione” – aggiunge Bonaso – “e si poteva anche fare meglio, senza qualche mio errore di troppo. Questo, per me, è un anno di transizione perchè siamo al debutto nel tricolore ma siamo stati bravi a sfruttare al meglio il fattore campo, trattandosi dell’unica gara che si corre in Veneto. Il team è stato a dir poco favoloso, ha saputo lavorare al meglio sull’assetto e su qualche piccolo problema che abbiamo avuto durante la giornata. Il percorso era molto veloce, come piace a me, ed infatti sono riuscito ad esprimermi ad un buon livello. Chiudiamo il primo girone in testa al gruppo ed alla classe ma siamo anche vicini al podio assoluto di raggruppamento. Siamo solo al giro di boa. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a tutti i miei partners ed ai tanti amici che mi stanno sostenendo in questa nuova avventura chiamata Campionato Italiano Rally Auto Storiche.”

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Al Campagnolo si rivede Bonaso

Al Campagnolo si rivede Bonaso

L’unica tappa veneta del Campionato Italiano Rally Auto Storiche ritroverà al via il pilota di Albignasego, pronto a riprendere il cammino di crescita nella massima serie tricolore.

Ad una partenza incoraggiante, settimo assoluto nel round inaugurale del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2023, si sono aggiunti poi due bocconi isolani amari da digerire, il ritiro anticipato al Costa Smeralda ed il forfait al Targa Florio, ma per Enrico Bonaso il prossimo Campagnolo Rally Storico è pronto a servire una gustosa occasione per rilanciare le proprie ambizioni nella massima serie tricolore.

Nonostante i due zeri meridionali il pilota di Albignasego può vantare una situazione di classifica provvisoria in grado ancora di sorridergli, in vista della chiusura del primo girone.

Se i precedenti hanno indubbiamente giocato a sfavore del portacolori del Team Bassano nella generale di raggruppamento, sceso al sedicesimo posto, ben diversa è la situazione nella fotografia del gruppo B e della classe oltre millesei dove il patavino figura in terza piazza.

 

“Si tratta del nostro primo anno completo nel CIRAS” – racconta Bonaso – “quindi avevamo messo in preventivo il fatto di dover imparare. Al Costa Smeralda, sulla prima speciale, abbiamo mostrato importanti segni di miglioramento, prima del ritiro per un guasto tecnico, mentre al Targa Florio, per un fattore personale, non siamo riusciti ad essere presenti. Ora arriva il Campagnolo, la nostra gara di casa, e siamo ancora terzi in gruppo ed in classe. Sarà l’ultima gara del girone quindi è determinante portare a casa punti importanti perchè ci permetterebbe di scartare almeno uno dei due zeri che abbiamo collezionato tra le due isole.”

 

Un Campagnolo che sorride a Bonaso, trattandosi dell’unico atto del CIRAS già disputato nella scorsa stagione, seppur con poca fortuna, che gli consentirà di partire avvantaggiato.

 

“Dopo tre gare inedite” – sottolinea Bonaso – “arriviamo a quella che possiamo dire di conoscere, avendo corso già qui lo scorso anno. Cercheremo di sfruttare al meglio il fattore campo per invertire il trend delle ultime apparizioni. Siamo fiduciosi e motivati, tutto il team lo è, e vogliamo affrontare a cuor leggero questo appuntamento, dando sempre il nostro meglio.”

 

Una sola giornata di gara, quella di Sabato 3 Giugno, metterà a disposizione di Bonaso quattro impegni cronometrati, ciascuno da ripetere per due passaggi, ad iniziare da “Gambugliano” (11,65 km) e proseguendo con “Selva di Trissino” (7,14 km), “Recoaro 1000” (14,45 km) e“Santa Caterina” (14,52 km) per un totale di poco più di novantacinque chilometri di speciale.

Ad affiancarlo, sull’iconica Lancia Rally 037 gruppo B, ci sarà Nicolò Lazzarini.

 

“Abbiamo lavorato un po’ sull’assetto con i miei ragazzi” – conclude Bonaso – “e siamo curiosi di vedere i riscontri in prova. Il percorso è molto bello, tratti decisamente veloci che si alternano ad altri più guidati. In certe prove dovremmo essere più adatti, in altre meno. Non facciamo pronostici, per scaramanzia. Grazie a tutti i partners che ci stanno sostenendo in questo 2023.”

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Bonaso brilla, in avvio, al Costa Smeralda

Bonaso brilla, in avvio, al Costa Smeralda

Il pilota di Albignasego firma il terzo tempo assoluto, secondo di raggruppamento e di classe, prima di essere tradito da un problema tecnico sulla sua Lancia Rally 037.

Uno scenario da favola, il Rally Storico Costa Smeralda valevole anche come Trofeo Martini, ed un avvio più che concreto, terzo tempo assoluto al termine della prova speciale di apertura, avevano lasciato intendere che il secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, quello corso in Sardegna nel recente fine settimana, avrebbe potuto regalare importanti riscontri ad Enrico Bonaso.

Il pilota di Albignasego, sceso in campo con il ritrovato Michele Orietti al proprio fianco, partiva con il piede giusto, nonostante si trattasse per lui del debutto sulle veloci ed insidiose speciali isolane, presentandosi al primo controllo stop, quello della “San Pasquale” di Sabato pomeriggio, firmando anche il secondo di quarto raggruppamento e di classe B-J1/>1600.

Dopo il positivo debutto di inizio stagione, in quel di Arezzo, tutto lasciava presagire una significativa crescita ma la sorte aveva già scritto un esito diverso per il patavino.

Sulla Lancia Rally 037 gruppo B, iscritta per i colori del Team Bassano, si verificava un problema tecnico irreparabile che si traduceva nel ritiro immediato dalla due giorni sarda.

 

“Eravamo particolarmente a nostro agio nel contesto” – racconta Bonaso – “e, devo ammettere, anche un po’ sorpresi di aver fatto segnare il terzo miglior tempo nella generale, al termine della prima prova speciale. Avevamo messo in riga protagonisti ben noti del tricolore storico, avversari che conoscevano queste strade molto meglio di noi, essendo all’esordio assoluto. Purtroppo, sulla seconda prova speciale, abbiamo accusato un problema al differenziale e non abbiamo potuto fare altro che ritirarci. È stato davvero un boccone amaro da digerire, soprattutto per come si erano messe le cose in avvio. Una delusione molto ma molto forte.”

 

Lo zero segnato nel tabellino personale non può essere recriminato troppo a lungo in quanto alla porta di Bonaso è già pronta a bussare un’altra classica del rallysmo nostrano.

Dal 5 al 7 di Maggio il pilota della trazione posteriore della casa torinese sarà chiamato ad affrontare il Targa Florio Historic Rally, un evento che non ha di certo bisogno di presentazioni.

 

“Purtroppo le gare sono fatte così” – aggiunge Bonaso – “ma il campionato è ancora davvero molto lungo. Abbiamo all’attivo solamente due eventi e ne mancano altri sei quindi il tempo per recuperare c’è tutto. Dobbiamo essere fiduciosi, capire cosa è andato storto e lavorare perchè questo non accada più in futuro. La prossima trasferta sarà un’altra di quelle da pelle d’oca. La Targa Florio, la corsa delle corse per l’Italia ma non solo. Cercheremo di preparare al meglio questa importante presenza perchè non sarà di certo una battuta d’arresto a demoralizzarci.”

 

Appuntamento fissato quindi per l’inizio del mese di Maggio in Sicilia, terzo atto di un CIRAS che anticiperà un altro round particolarmente atteso da Bonaso, il Campagnolo Rally Storico dal 2 al 4 Giugno, che sarà da considerarsi gara di casa, essendo l’unico che si terrà in Veneto.

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Costa Smeralda, secondo round CIRAS per Bonaso

Costa Smeralda, secondo round CIRAS per Bonaso

Una delle piazze più iconiche del rallysmo planetario è pronta ad accogliere il pilota di Albignasego, ritrovando una vecchia conoscenza al proprio fianco.

Rally Storico Costa Smeralda, Trofeo Martini, e già questa denominazione è sufficiente per scaldare il cuore dei veri appassionati di motori.

Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche è pronto ad aprire i battenti sulla sua seconda tappa, quella che si correrà in una Sardegna che tanto ha dato al mondo delle competizioni su strada.

Reduce da un complicato ma positivo debutto, quello vissuto al Vallate Aretine di inizio stagione, per Enrico Bonaso si parlerà di un nuovo esordio, al suo primo anno nel tricolore.

 

“Come si può rimanere neutri di fronte ad un nome simile” – racconta Bonaso – “perchè il Costa Smeralda, probabilmente, ai giovani dirà poco ma a chi ha vissuto i rally veri solo sentirne parlare ti fa battere forte il cuore. Posso dire che sia quasi un onore per me poter essere al via di una gara così prestigiosa, dal passato glorioso. Cercheremo di fare del nostro meglio per continuare a crescere in un campionato che stiamo affrontando per la prima volta.”

 

Attualmente detentore, seppure in solitaria, del primato nella generale di gruppo B e tra le oltre millesei di cilindrata il pilota di Albignasego cercherà di agganciare il podio in un quarto raggruppamento che attualmente lo vede al quinto posto, non lontano dal treno dei migliori.

Reduce dal settimo assoluto, quarto di raggruppamento e primo di classe di Arezzo, il portacolori del Team Bassano tornerà a condividere l’abitacolo della Lancia Rally 037 gruppo B con una vecchia conoscenza, Michele Orietti, per recuperare punti preziosi nella serie.

 

“Siamo consapevoli che paghiamo dazio” – aggiunge Bonaso – “perchè i nostri avversari, abituali protagonisti dell’italiano, conoscono molto meglio di noi gran parte delle speciali. Per questa occasione tornerò a far coppia con l’amico Michele, mio storico navigatore con il quale non condividevo un abitacolo dal San Martino di Castrozza del 2021. Siamo pronti per il via.”

 

Due le tappe previste per la sesta edizione del Costa Smeralda in versione storica, ad iniziare da un Sabato 15 Aprile che conterà il doppio passaggio sulle prove speciali di “San Pasquale” (13,64 km) e “Aglientu” (17,95 km), a completare oltre sessantatré chilometri cronometrati.
La Domenica seguente, 16 Aprile, spazio alla duplice tornata su “Lo Sfossato” (11,80 km) e “Calangianus” (11,97 km) per un totale di oltre centodieci chilometri complessivi.

 

“Il percorso lo scopriremo Giovedì” – conclude Bonaso – “e non ho idea di come possa essere dal vivo. Dai video visionati ho riscontrato una gara molto veloce quindi cercherò di adeguare il mio stile di guida. Le prove speciali sembrano adatte alla nostra vettura ma non voglio fare pronostici sul risultato, come è da mia tradizione. Dopo Arezzo abbiamo modificato un po’ il setup della nostra 037, sperando di aver imboccato la giusta direzione. Grazie a tutti i partners che mi permettono di essere al via del campionato italiano. Un’esperienza davvero incredibile.”