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Bonaso è vittima illustre del Lana Storico

Bonaso è vittima illustre del Lana Storico

Un assetto non azzeccato vede il leader provvisorio del gruppo B, in chiave CIRAS, fermare la sua campagna biellese, causa toccata, sul terzo crono.

Di certo non si può parlare di felicità, dopo aver segnato uno zero in apertura del secondo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ma il ritiro anticipato è stato già trasformato da Enrico Bonaso in uno stimolo per rilanciare la sfida.

Il pilota di Albignasego esordiva lo scorso fine settimana al Rally Lana Storico, corso nella sola giornata di Sabato, ed il verdetto emesso dalla tappa biellese del tricolore, vissuto in un weekend caratterizzato da temperature torride, lo mette già con le spalle al muro per il futuro.

La partenza non era delle migliori con la classifica provvisoria che, al termine della “Campore”, vedeva il portacolori del Team Bassano, in coppia con Nicolò Lazzarini sulla splendida Lancia Rally 037 gruppo B, iscriversi al tredicesimo assoluto ed al quarto di raggruppamento.

La situazione non migliorava nella successiva “Baltigati” con Bonaso in affanno, causa un setup non ideale per poter spingere, ancora fuori dalla top ten e con distacchi già importanti.

Un intervento lampo in assistenza, per cercare di imboccare la giusta strada, non portava gli esiti sperati, a causa del poco tempo a disposizione per apportare sostanziali modifiche al setup, con il patavino si vedeva protagonista di una fatale toccata sul terzo impegno di giornata.

 

“Già al mattino siamo partiti con un problema all’avantreno” – racconta Bonaso – “e ci siamo accorti di essere troppo rigidi per la conformazione delle strade che stavamo affrontando. Le prove erano molto guidate e siamo riusciti a portare a termine le prime due con molta cautela. La 037 non si inseriva di muso e dovevo affrontare le curve in tre volte, se non volevo uscire di strada. In assistenza avevamo soltanto cinque minuti a disposizione quindi non potevamo stravolgere l’assetto. Abbiamo cercato di tamponare il problema ma non è bastato. Sulla terza, dopo tre chilometri dal via, in una sinistra che chiudeva ci siamo appoggiati con il frontale su un rail. Abbiamo rotto il radiatore dell’acqua e quindi ci siamo ritirati. Il team, anche questa volta, ha dato il massimo ma un mio errore ha compromesso la trasferta. Cose che succedono.”

 

Uno zero che, segnato al primo round del secondo girone nel CIRAS, non compromette la situazione di classifica di un Bonaso che, al tempo stesso, non potrà più sbagliare un colpo.

Inalterata la fotografia in gruppo B ed in classe millesei, con il primato ancora al sicuro, mentre nella provvisoria generale di quarto raggruppamento è confermata la quarta piazza.

 

“Ci va di lusso che sia iniziato il secondo girone” – aggiunge Bonaso – “quindi possiamo già partire scartando questo risultato ma, da qui in avanti, non avremo più margine di errore. Ci sono ancora tre gare da disputare e se vogliamo portare a casa il titolo in gruppo ed in classe, puntando al podio del quarto raggruppamento, non possiamo più sbagliare. Avremo circa un mese per poterci preparare al meglio, in vista del prossimo appuntamento del campionato, quindi cercheremo di farci trovare pronti. Siamo già oltre le nostre aspettative, essendo all’esordio nel CIRAS, ma vogliamo cercare di chiudere in bellezza, per tutti i nostri partners.”

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Lana Storico, Bonaso per il secondo girone CIRAS

Lana Storico, Bonaso per il secondo girone CIRAS

La classica biellese darà il via ufficiale alle ultime quattro tappe di un tricolore auto storiche che vede il pilota di Albignasego leader di gruppo e di classe.

Doveva essere un anno di apprendistato, votato a prendere le misure alla massima serie tricolore per le regine del passato, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ed invece Enrico Bonaso si appresta ad iniziare il secondo girone da leader della provvisoria di gruppo B e dell’annessa classe millesei, vincitore del primo girone.

Il pilota di Albignasego, nuovamente al via sulla sua splendida Lancia Rally 037, è consapevole della ghiotta occasione che si trova tra le proprie mani, da esordiente nella serie.

 

“Quando abbiamo iniziato questo cammino nel CIRAS” – racconta Bonaso – “sapevamo di essere dei debuttanti e non ci saremmo mai aspettati di poter chiudere il primo girone da vincitori di gruppo e di classe. Pur saltando il Targa Florio ed avendo accusato un ritiro al Costa Smeralda siamo riusciti a portare a casa ottimi risultati, al Vallate Aretine ed al Campagnolo, e questi ci hanno permesso di essere competitivi per i piani alti della classifica di campionato.”

 

Un bilancio che vede aggiungersi una significativa quarta piazza nella generale di quarto raggruppamento, abbastanza lontano dal podio ma con una gara in meno rispetto alla concorrenza, in una delle categorie più selettive dell’intero panorama del CIRAS.

 

“I più pignoli potrebbero storcere il naso” – aggiunge Bonaso – “nel vedere che in gruppo ed in classe siamo solamente in sei ad essere classificati e questo potrebbe dar da pensare ma, a cancellare ogni dubbio, c’è una provvisoria di quarto raggruppamento che ci vede ai piedi del podio assoluto ed in questa categoria il livello della sfida è davvero elevato. Non possiamo che considerarci estremamente soddisfatti, di quanto siamo riusciti a mettere insieme nelle prime quattro gare della stagione, ed è da questo punto che vogliamo ripartire, cercando di crescere.”

 

Ad affiancare il portacolori del Team Bassano, in un Rally Lana Storico concentrato su Sabato 24 Giugno, ci sarà nuovamente Nicolò Lazzarini, pronto a condividere con lui i poco più di centosette chilometri cronometrati, sui circa duecentotrenta totali, divisi in otto prove speciali.

Saranno due i passaggi previsti, in sequenza, su “Campore” (12,10 km), “Baltigati” (13,12 km), “Romanina” (19,29 km) e “Ronco” (9,25 km), in una sfida del tutto inedita per il patavino.

 

“Non ho mai corso sulle strade del Lana” – conclude Bonaso – “quindi per me si tratterà di un percorso tutto nuovo, a differenza del precedente Campagnolo dove partivamo un po’ più avvantaggiati. Rispetto alla trasferta vicentina non abbiamo apportato alcuna variazione alla vettura, solamente il classico rialzo prima del via, quindi siamo molto curiosi di vedere la tipologia di speciali che dovremo affrontare Sabato prossimo. Non mi sento di fare pronostici per questa trasferta, un po’ come faccio di solito, ma cercheremo di essere competitivi e di sfruttare quanto di buono la nostra 037 avrà da offrirci. Grazie a tutti i nostri partners.”

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Che Bonaso al Campagnolo

Che Bonaso al Campagnolo

Il rientro del pilota di Albignasego sulla scena tricolore frutta il quinto assoluto, il terzo in quarto raggruppamento e la vittoria di classe, rilanciandolo in campionato.

È un Enrico Bonaso consistente, determinato ed aggressivo quello visto in scena nel fine settimana del Campagnolo Rally Storico, atto conclusivo di un primo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che ha portato alla ribalta il pilota di Albignasego e la sua splendida Lancia Rally 037 gruppo B, presentatosi nei quartieri nobili del tricolore nell’unico appuntamento casalingo, quello corso nel vicentino.

Il buongiorno si vedeva già dal Sabato mattina con il portacolori del Team Bassano che, affiancato da Nicolò Lazzarini, firmava la quinta prestazione assoluta sulla “Gambugliano”.

Un testacoda, sulla seconda, ed una scelta di gomme non azzeccata, sulla terza, allontanavano il patavino dal treno di testa ma il terzo parziale, siglato sulla “Santa Caterina”, gli permetteva di recuperare una buona fetta del terreno perso, chiudendo il primo giro al settimo assoluto.

 

“Siamo partiti un po’ cauti per l’umido del mattino” – racconta Bonaso – “ed abbiamo perso tempo, circa una trentina di secondi, sulla prova due perchè ci siamo girati ed abbiamo dovuto fare tre manovre. Sulla terza abbiamo montato gomme da bagnato ma la strada era asciutta. Nonostante questo, con il terzo assoluto della quarta, eravamo messi bene nella generale.”

 

Deciso a rimontare ulteriormente Bonaso incappava in un secondo errore sul quinto impegno di giornata, finendo con le ruote posteriori in un fossato e perdendo altro tempo prezioso.

Sulla seconda “Selva di Trissino” il patavino piazzava un quarto assoluto, a poco più di un secondo dal terzo, che lo vedeva risalire fino alla sesta casella della provvisoria.

Grazie al quinto sull’ultima “Recoaro 1000”, annullato per maltempo il crono conclusivo, il bilancio si chiudeva con una prestigiosa quinta piazza nella generale, con il terzo gradino del podio in quarto raggruppamento e con la vittoria in classe 4/B/J1/>1600.

Un bottino che rilancia le quotazioni in chiave CIRAS, in virtù di una chiusura di girone che lo riporta ai piedi del podio in quarto raggruppamento, al comando della provvisoria di gruppo B e dell’annessa classe oltre millesei, aprendo uno scenario decisamente interessante per il futuro.

 

“Siamo veramente soddisfatti della nostra prestazione” – aggiunge Bonaso – “e si poteva anche fare meglio, senza qualche mio errore di troppo. Questo, per me, è un anno di transizione perchè siamo al debutto nel tricolore ma siamo stati bravi a sfruttare al meglio il fattore campo, trattandosi dell’unica gara che si corre in Veneto. Il team è stato a dir poco favoloso, ha saputo lavorare al meglio sull’assetto e su qualche piccolo problema che abbiamo avuto durante la giornata. Il percorso era molto veloce, come piace a me, ed infatti sono riuscito ad esprimermi ad un buon livello. Chiudiamo il primo girone in testa al gruppo ed alla classe ma siamo anche vicini al podio assoluto di raggruppamento. Siamo solo al giro di boa. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a tutti i miei partners ed ai tanti amici che mi stanno sostenendo in questa nuova avventura chiamata Campionato Italiano Rally Auto Storiche.”